| (Testo CEI74) 30 Ringraziamento dopo un pericolo mortale
Salmo. Canto per la festa della dedicazione del tempio. Di Davide.
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
Signore Dio mio, a te ho gridato e mi hai guarito.
Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.
Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, rendete grazie al suo santo nome,
perché la sua collera dura un istante, la sua bontà per tutta la vita. Alla sera sopraggiunge il pianto e al mattino, ecco la gioia.
Nella mia prosperità ho detto: «Nulla mi farà vacillare!».
Nella tua bontà, o Signore, mi hai posto su un monte sicuro; ma quando hai nascosto il tuo volto, io sono stato turbato.
A te grido, Signore, chiedo aiuto al mio Dio.
Quale vantaggio dalla mia morte, dalla mia discesa nella tomba? Ti potrà forse lodare la polvere e proclamare la tua fedeltà?
Ascolta, Signore, abbi misericordia, Signore, vieni in mio aiuto.
Hai mutato il mio lamento in danza, la mia veste di sacco in abito di gioia,
perché io possa cantare senza posa. Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.
| (Testo TILC) 30 (29) Ringraziamento per la guarigione
Canto per l'inaugurazione del tempio Salmo di Davide.
Ti esalto, Signore, perché mi hai risollevato, non hai permesso ai miei nemici di godere delle mie sventure.
Signore, mio Dio, ho gridato aiuto e tu mi hai guarito.
Mi hai sottratto al regno dei morti, hai salvato la mia vita dalla tomba.
Cantate al Signore, voi suoi fedeli, lodatelo perché egli è santo.
La sua ira dura un istante, la sua bontà tutta una vita. Se alla sera siamo in lacrime, al mattino ritorna la gioia.
Stavo bene e pensavo: 'Non corro alcun pericolo'.
Tu sei stato buono con me, mi hai reso stabile come una montagna; ma quando mi hai nascosto il tuo sguardo, la paura mi ha preso.
A te, Signore, ho gridato, a te ho chiesto pietà:
'Se muoio e finisco nella tomba, che vantaggio ne avrai? I morti non possono più lodarti, non proclamano la tua fedeltà.
Ascoltami, Signore, abbi pietà, Signore, vieni in mio aiuto'.
Hai cambiato il mio pianto in una danza, l'abito di lutto in un vestito di festa.
Senza mai tacere, io ti loderò, Signore, per sempre, mio Dio, ti voglio celebrare.
| (Testo CEI2008) 30
Inno di ringraziamento per la salvezza ricevuta
Salmo. Canto per la dedicazione del tempio. Di Davide.
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato, non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me.
Signore, mio Dio, a te ho gridato e mi hai guarito.
Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi, mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa.
Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, della sua santità celebrate il ricordo,
perché la sua collera dura un istante, la sua bontà per tutta la vita. Alla sera ospite è il pianto e al mattino la gioia.
Ho detto, nella mia sicurezza: »Mai potrò vacillare!».
Nella tua bontà, o Signore, mi avevi posto sul mio monte sicuro; il tuo volto hai nascosto e lo spavento mi ha preso.
A te grido, Signore, al Signore chiedo pietà:
»Quale guadagno dalla mia morte, dalla mia discesa nella fossa? Potrà ringraziarti la polvere e proclamare la tua fedeltà?
Ascolta, Signore, abbi pietà di me, Signore, vieni in mio aiuto!».
Hai mutato il mio lamento in danza, mi hai tolto l'abito di sacco, mi hai rivestito di gioia,
perché ti canti il mio cuore, senza tacere; Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre.
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